Vespe e calabroni, fate attenzione, pungono!
Radikal 3D, l'insetticida specializzato in vespe e calabroni dei Pirenei orientali e dell'Aude.
Tecniche di combattimento comprovate per i massimi risultati. Distruzione ultraveloce ed efficiente dei nidi.
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Una diagnosi precisa della situazione
Specie di vespe
I polisti si riconoscono dall'addome affusolato, rastremato davanti e dietro, quello di vespe e calabroni è troncato davanti.
Le vespe sono di colore nero e giallo con macchie e motivi caratteristici della specie. La pubescenza è assente (polistes) o rada (vespe e calabroni).
I calabroni, decisamente più grandi (fino a 40 mm), presentano sfumature rosse anche sul torace e sull'addome.
Le vespe e le vespe misurano tra 15 e 25 mm.
A differenza di altri insetti sociali, come le api, le formiche o le termiti, le società di vespe e calabroni sono annuali.
In primavera, una femmina fecondata l'anno precedente fonda una nuova società. Sceglie un luogo e inizia la costruzione delle prime celle del nido, vi depone le prime uova e alleva le larve che ne escono. Dopo la pupa, queste larve diventano operaie sterili che continuano a costruire il nido e a rifornire la colonia. La regina poi si dedica esclusivamente alla deposizione delle uova.
Alla fine dell’estate le uova producono maschi e femmine fertili che verranno fecondate.
Ai primi freddi il nido crolla e l’intera colonia scompare; solo le femmine accoppiate svernano in un rifugio naturale.
I nidi sono costituiti da legno di varia provenienza, trasformato in carta mediante frantumazione. Per realizzare la carta utilizzata per costruire il nido, la vespa raschia con le mandibole un pezzo di corteccia o un pezzo di legno. Strappa le fibre vegetali mentre si muove all'indietro. Quindi mastica il materiale secco e aggiunge la saliva per formare una pallina di pasta. Ritornando al nido, la vespa applica questa pasta di carta nel punto desiderato, con le mandibole, camminando sempre all'indietro. Le fibre sono allineate parallelamente tra loro per conferire maggiore robustezza alla struttura. Asciugandosi, la pasta di carta si trasforma in un materiale isolante e resistente all'acqua.
Una volta completati, variano per forma e dimensione e possono contenere da poche decine a diverse migliaia di individui, a seconda della specie. Apparenti o nascosti, si trovano nei luoghi più diversi: tronchi cavi, involucri di tapparelle, camini, solai... nelle cime degli alberi così come nel terreno. Vengono avvistati soprattutto grazie al viavai diurno delle operaie che possono andare alla ricerca del cibo abbastanza lontano dal nido.
Ad esempio, le vespe del genere Vespula costruiscono nidi sotterranei. Si stabiliscono in cavità esistenti, come ad esempio le tane abbandonate dai roditori. Le vespe allargano la cavità secondo necessità scavando nel terreno e rimuovendo le pietre. A volte troviamo piccoli mucchi di pietre all'ingresso del gruccione. Alcune specie possono nidificare anche in luoghi bui delle nostre case, ad esempio sotto un ballatoio, in una tettoia, in una soffitta, o anche nei muri e negli ambienti chiusi delle case.
Le esigenze alimentari sono duplici: sostanze carnose per le larve (cadaveri di insetti, frammenti di carne, ecc.) e materie dolci (frutti) e proteine animali o vegetali (pollini) per gli adulti.
Sono di diversi tipi:
Punture: questi insetti pungono (tranne i maschi) e utilizzano la puntura per iniettare il veleno; è probabile che pungano più volte.
Queste punture molto dolorose possono, a seconda della loro localizzazione (gola, collo, ecc.) provocare edemi che possono portare al soffocamento, talvolta mortale.
In alcuni casi si verificano reazioni allergiche molto gravi (shock anafilattico), talvolta anche fatali.
I morsi sono pericolosi tanto per gli animali domestici quanto lo sono per gli esseri umani.
degrado e inquinamento alimentare
disturbo dell'ambiente di vita, fobia della proliferazione degli insetti.
Per i disagi ed i pericoli che rappresentano, vespe, calabroni e calabroni sono responsabili di fastidi, contro i quali il Regolamento sanitario dipartimentale impone agli occupanti degli alloggi e dei locali di preparazione o vendita di alimenti di adottare le necessarie misure precauzionali.
Api, riconoscibili in particolare dai loro peli ramificati. In Francia esistono 6 famiglie, 15 sottofamiglie e più di 50 generi, per quasi 950 specie di api e senza dubbio più della metà nella regione mediterranea.
Metodi di trattamento
I nidi delle vespe o dei calabroni europei non devono necessariamente essere distrutti. Questi insetti sono utili all'ecosistema. Svolgono un ruolo importante nella catena alimentare degli insetti. Un buon disinfestatore di insetti eserciterà discernimento per consigliare adeguatamente il suo cliente.
Per trattare efficacemente un nido di vespe o calabroni utilizziamo una polvere a base di piretrina naturale o piretro. Questi pericolosi biocidi non sono disponibili per i privati. Iniettato con un sistema a pressione (da 3 a 6 bar) direttamente nel nido lasciato sul posto, ogni insetto verrà contaminato. Ciò porterà in brevissimo tempo alla completa estinzione della colonia.